015114
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Regione Lombardia

Elezioni amministrative 2021

si vota il 3 e 4 ottobre.

Il Ministro dell’Interno con proprio decreto ha fissato la data della votazione per lo svolgimento del turno annuale 2021 delle elezioni amministrative nelle regioni a statuto ordinario per domenica 3 ottobre 2021 dalle ore 7:00 alle ore 23:00 e lunedì 4 ottobre 2021 dalle ore 7:00 alle ore 15:00. L’eventuale turno di ballottaggio per l’elezione del Sindaco si svolgerà domenica 17 e lunedì 18 ottobre 2021 con gli stessi orari previsti per il primo turno.

Decreto Elezioni Amministrative 2021

Avviso Convocazione Comizi

FAC-SIMILE Scheda 2021 INZAGO Attenzione: Si possono esprimere fino a due voti di preferenza purché riferiti a candidati della stessa lista e di sesso diverso

Regole di Comportamento sull’accesso dei votanti ai seggi

Agevolazioni tariffarie per i viaggi ferroviari, via mare e autostradali


Si ricorda a tutti gli elettori residenti nelle vie:

Cascina Campiona, Cascina Lodovica, Cascina Moneta, Cascina Morosina, Cascina Pirogalla, Cascina Provvidenza, Cascina Sant’Angelo, Via A. Diaz, Via A. Manzoni, Via A. Meucci, Via A. Volta, Via Campagna, Via Conciliazione (numeri dispari), Via F.lli Rosselli, Via G. Galilei, Via G. Garibaldi, Via L. Pasteur, Via Martiri della Libertà, Via Moneta, Via Pacinotti, Via Santa Adalgisa, Via Santa Flora, Via Santa Sofia, Via Vitali, Viale A. Gramsci, Vicolo N. Copernico, Vicolo Prevosti

dovranno recarsi, per le prossime consultazioni, alla sezione n.10 presso il Plesso Scolastico di Via Brambilla n.16. A tutti gli elettori residenti nelle vie interessate sono già state consegnate, tramite il Messo Comunale, la nuova etichetta adesiva di cambio di sezione da applicare sulla tessera elettorale.

Per informazioni, per il ritiro delle tessere elettorali e degli eventuali duplicati contattare lo Sportello Comune Aperto per fissare un appuntamento:

02/954398. 262/263/264/265 – comuneaperto@comune.inzago.mi.it.

Sezioni

L'Ufficio Elettorale del Comune di Inzago è a disposizione della cittadinanza per il rilascio del duplicato della tessera elettorale/etichetta di cambio indirizzo.

Al fine di evitare il possibile sovraffollamento e le code degli ultimi giorni, è consigliabile che ogni elettore verifichi per tempo il possesso dei documenti necessari per l'espressione del diritto di voto (tessera elettorale - documento di identità).

Ciascun elettore può richiedere il rilascio di una nuova tessera elettorale in caso di:

  • Esaurimento dei diciotto spazi destinati all’attestazione dell’avvenuta votazione (allegando la tessera esaurita).
  • Deterioramento.
  • Smarrimento.
  • Furto.

Il rilascio è subordinato alla richiesta del cittadino con contestuale dichiarazione del motivo. Se la richiesta non è presentata direttamente dall' elettore ma viene inviata o fatta consegnare da altra persona è necessario che sia allegata la copia di un documento di identità in corso di validità del richiedente.

Modulo Richiesta Duplicato Tessera Elettorale

Per informazioni, per il ritiro delle tessere elettorali e degli eventuali duplicati contattare lo Sportello Comune Aperto per fissare un appuntamento: 02/954398. 263/265 - comuneaperto@comune.inzago.mi.it.

Voto dei cittadini di uno Stato membro dell’Unione Europea

I cittadini di uno Stato dell’Unione Europea residenti a Inzago, che intendono esercitare il diritto di voto in occasione delle prossime elezioni comunali, devono presentare al Sindaco una domanda per l’iscrizione nell’apposita lista elettorale aggiunta entro martedì 24 agosto.

Requisiti:

Possono votare le cittadine e i cittadini appartenenti all'Unione Europea che:

  • Sono residenti a Inzago.
  • Hanno la cittadinanza di uno degli stati dell’Unione Europea.
  • Sono iscritti nelle liste elettorali aggiunte del Comune di Inzago, tramite presentazione della domanda al Sindaco secondo le modalità sotto indicate.
  • Godono dei diritti politici, in riferimento all’ordinamento del paese d’origine e a quello italiano.

Il modulo per la domanda, potrà essere consegnato all’ufficio Elettorale , tramite le seguenti modalità:

La sottoscrizione della domanda in presenza del dipendente addetto, non sarà soggetta ad autenticazione; in caso di recapito a mezzo posta, invece, la domanda dovrà essere corredata da copia fotostatica di un documento di identità. L’Ufficio Elettorale comunicherà tempestivamente l’esito della domanda; in caso di accoglimento, gli interessati saranno iscritti in un’apposita lista e riceveranno la tessera elettorale con l’indicazione del seggio ove potranno recarsi a votare.

Modulo di Domanda

Avviso cittadini comunitari Amministrative

Presentazione e ammissione delle candidature alle Elezioni Amministrative: le istruzioni.

Sono consultabili online le istruzioni per la presentazione e l’ammissione delle candidature per le prossime elezioni dei sindaci e dei consigli comunali nelle regioni a statuto ordinario. La pubblicazione è stata aggiornata con le ultime modifiche normative introdotte con il decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito dalla legge 29 luglio 2021, n. 108, nell’ambito della digitalizzazione e semplificazione dei procedimenti elettorali.

Per i fini e per gli adempimenti connessi alla presentazione delle liste e delle candidature per le elezioni comunali, l’Ufficio Elettorale resterà aperto venerdì 3 settembre dalle ore 08:00 alle ore 20:00 e sabato 4 settembre dalle ore 08:00 alle ore 12:00, nonché nei giorni immediatamente precedenti, ovverosia martedì 31 agosto, mercoledì 1 e giovedì 2 settembre, anche nelle ore pomeridiane Come da allegato.

Presentazione delle liste: dalle ore 8 alle ore 20 di venerdì 3 settembre e dalle ore 8 alle ore 12 di sabato 4 settembre 2021.

A questo link il documento completo:

interno.gov.it

Istruzioni.

Atto Principale Modello Presentazione Della Lista Dei Candidati Al Consiglio Comunale E Della Candidatura Alla Carica Di Sindaco All.1

Atto Separato Modello Presentazione Della Lista Dei Candidati Al Consiglio Comunale E Della Candidatura Alla Carica Di Sindaco All.1

Dichiarazione Accettazione Candidatura Sindaco All.4

Dichiarazione Accettazione Candidatura Consigliere Comunale All.7

Richiesta Rilascio Certificato Elettorale

Aperture Ufficio Elettorale

Inzago 2021 Vademecum Presentazione Liste

Ammissione al voto domiciliare

In occasione delle elezioni previste per i COMIZI ELETTORALI del 3 E 4 OTTOBRE 2021 possono essere ammessi al voto domiciliare, oltre agli elettori affetti da gravi infermità che si trovino in condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali tali da impedirne l’allontanamento dall’abitazione in cui dimorano, anche gli elettori cosiddetti “disabili intrasportabili” - elettori affetti da gravissime infermità - tali che l’allontanamento dall’abitazione in cui dimorano risulti impossibile, anche con l’ausilio del trasporto pubblico che i comuni organizzano in occasione di consultazioni per facilitare agli elettori disabili il raggiungimento del seggio elettorale.

Gli elettori interessati dovranno far pervenire al sindaco, per il tramite dell’ufficio elettorale, da martedì 24 agosto ed entro lunedì 13 settembre 2021, una dichiarazione attestante la propria volontà di esprimere il voto presso l'abitazione in cui dimora.

La domanda di ammissione al voto domiciliare deve contenere l'indirizzo completo dell'abitazione in cui l'elettore dimora ed un idoneo recapito telefonico;

Alla dichiarazione devono essere allegate:

  • Copia della tessera elettorale.
  • Un certificato medico rilasciato dal funzionario medico, designato dalla competente Agenzia di Tutela della Salute, in data non anteriore al quarantacinquesimo giorno antecedente la data della votazione, che attesti l'esistenza delle condizioni di infermità di cui al comma 1, art. 1, della legge 46/2009, con prognosi di almeno sessanta giorni decorrenti dalla data di rilascio del certificato, ovvero delle condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali.

Richiesta Esercizio di Voto Domiciliare

Calendario rilascio certificazioni sanitarie ex L.15/1991, L.17/2003, L.22/2006 e L.46/2009

Adempimenti in materia di propaganda elettorale

Con riferimento alle consultazioni elettorali per l'elezione diretta dei Sindaci e dei Consigli Comunali del 3-4 Ottobre 2021, si richiamano di seguito i principali adempimenti prescritti dalla normativa vigente in materia di propaganda elettorale.

1) Delimitazione ed assegnazione degli spazi per le affissioni di propaganda elettorale diretta (legge 4 aprile 1956, n.212)

Le Giunte comunali, tra il 33° e il 31° giorno precedente quello della votazione, e quindi tra martedì 31 agosto e giovedì 2 settembre 2021, ai sensi degli artt. 2 e
3 della legge n. 212/1956 citata, devono individuare e delimitare, in ogni centro abitato con almeno 150 abitanti, gli spazi da destinare alle affissioni di stampati, giornali murali od altri e di manifesti di propaganda da parte dei partiti o gruppi politici che parteciperanno alle elezioni con liste di candidati.

In particolare, le Giunte dovranno provvedere all’assegnazione di uno spazio per ciascuna lista ammessa alla competizione elettorale entro due giorni dalla ricezione delle comunicazioni sulle ammissioni delle liste/candidature.

Affinché i comuni siano posti in grado di assegnare correttamente gli spazi, le
Commissioni e sottocommissioni elettorali circondariali dovranno comunicare
immediatamente le proprie decisioni (con i numeri d’ordine definitivi derivanti dal
sorteggio/rinumerazione delle liste ammesse), oltre che alle Prefetture-UU.TT.G. competenti, anche ai sindaci dei comuni stessi.

2) Riunioni elettorali e divieto di alcune forme di propaganda

Dal 30° giorno precedente quello della votazione, e quindi da venerdì 3 settembre
2021, ai sensi dell’art. 6 della legge n. 212/1956, sono vietati:

  • Il lancio o getto di volantini in luogo pubblico o aperto al pubblico.
  • Ogni forma di propaganda elettorale luminosa o figurativa, a carattere fisso in luogo pubblico, escluse le insegne delle sedi dei partiti.
  • Ogni forma di propaganda luminosa mobile.

Dal medesimo giorno, ai sensi dell’art. 7, primo comma, della legge 24 aprile 1975, n.130, possono tenersi riunioni elettorali senza l’obbligo di preavviso al Questore.

3) Propaganda elettorale fonica su mezzi mobili

Nel medesimo periodo, e quindi da venerdì 3 settembre 2021, l’uso di altoparlanti su mezzi mobili è consentito solo nei termini e nei limiti di cui all’art. 7, secondo comma, della legge n. 130/1975.

Inoltre, ai sensi dell’art. 59, comma 4, del D.P.R. 16 dicembre 1992, n.495 (Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada), come modificato dall’art. 49 del D.P.R. 16 settembre 1996, n. 610, la propaganda elettorale mediante altoparlante installato su mezzi mobili è subordinata alla preventiva autorizzazione del Sindaco o, nel caso in cui si svolga sul territorio di più comuni, del Prefetto della provincia in cui ricadono i comuni stessi.

4) Installazione di strutture fisse (c.d. gazebo)

L’utilizzazione di strutture fisse (c.d. gazebo) a fini di propaganda elettorale può
essere consentita, ferma restando la disciplina vigente sull’occupazione degli spazi pubblici, per un più agevole esercizio di forme di propaganda consentite dalla legge, quali, ad esempio, la distribuzione di volantini o altro materiale di propaganda.

Tali strutture, tuttavia, stante il divieto di affissioni di manifesti al di fuori degli spazi
consentiti o di altre forme di propaganda (luminosa o figurativa) a carattere fisso in luogo pubblico, sia all’interno che all’esterno non devono esporre raffigurazioni, fotografie, simboli, drappi, striscioni, manifesti, diciture o colori che direttamente o indirettamente richiamino formazioni politiche o candidati; tuttavia, si esprime l’avviso, come già rappresentato con precedente circolare della Prefettura di Milano n.48 del 21 marzo 2006, che le bandiere dei partiti e movimenti politici non siano riconducibili a forme di propaganda a carattere fisso quando servano esclusivamente a identificare la titolarità del gazebo medesimo.

5) Uso di locali comunali
A decorrere dal giorno di indizione dei comizi elettorali, ai sensi degli artt. 19, comma
1, e 20 della legge 10 dicembre 1993, n. 515, i comuni, sulla base di proprie norme
regolamentari e senza oneri a proprio carico, sono tenuti a mettere a disposizione dei partiti e movimenti politici presenti nella competizione elettorale, in misura eguale tra loro, i locali di proprietà già predisposti per conferenze e dibattiti.

6) Agevolazioni fiscali
Nei novanta giorni precedenti l’elezione, ai sensi degli artt. 18 e 20 della citata legge n. 515/1993, per il materiale tipografico, per l’acquisto di spazi d’affissione, di comunicazione politica radiotelevisiva, di messaggi politici ed elettorali su quotidiani e
periodici, per l’affitto dei locali e per gli allestimenti e i servizi connessi a manifestazioni, commissionati dai candidati o dai rispettivi partiti/movimenti politici, si applica l’aliquota IVA del 4 per cento.

7) Limiti massimi delle spese elettorali dei candidati e dei partiti politici per le elezioni nei comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti
L’art. 13 della legge 6 luglio 2012, n. 96, ha introdotto limiti di spesa per la campagna
elettorale di ciascun candidato alla carica di sindaco, di ciascun candidato alla carica di consigliere comunale e di ciascun partito, movimento o lista che partecipa alle elezioni comunali nei comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti.

Agli stessi comuni il medesimo articolo ha esteso l’applicazione di alcune disposizioni
contenute nella citata legge n. 515/2013, come modificata dalla anzidetta legge n.96/2012, riguardanti, tra l’altro, il regime di pubblicità e controllo delle spese elettorali, la nomina del mandatario elettorale e il sistema sanzionatorio per le violazioni dei limiti di spesa e per il mancato deposito dei consuntivi da parte di partiti, movimenti politici e liste.

8) Diffusione di sondaggi demoscopici
Nei 15 giorni precedenti la data di votazione, ai sensi dell’art. 8, comma 1, della
legge 22 febbraio 2000, n. 28, e quindi a partire da sabato 18 settembre 2021, sino alla chiusura delle operazioni di voto, è vietato rendere pubblici o comunque diffondere i risultati di sondaggi demoscopici sull’esito delle elezioni e sugli orientamenti politici e di voto degli elettori, anche se tali sondaggi siano stati effettuati in un periodo antecedente a quello del divieto.

9) Inizio del divieto di propaganda
Ai sensi dell’art. 9, primo comma, della legge n. 212/1956 citata, nel giorno precedente e in quelli della votazione, e quindi da sabato 2 a lunedì 4 ottobre 2021, sono vietati i comizi, le riunioni di propaganda elettorale diretta o indiretta, in luoghi pubblici o aperti al pubblico, le nuove affissioni di stampati, giornali murali e manifesti.

Inoltre, ai sensi del secondo comma del medesimo art. 9 della legge n. 212/1956, nei
giorni della votazione, è vietata ogni forma di propaganda entro il raggio di 200 metri
dall’ingresso delle sezioni elettorali.

È consentita la nuova affissione di giornali quotidiani o periodici esclusivamente nelle bacheche poste in luogo pubblico, purché regolarmente autorizzate alla data di pubblicazione del decreto di convocazione dei comizi.

10) Rilevazioni di voto da parte di istituti demoscopici
L’attività di istituti demoscopici volta a rilevare, all’uscita dai seggi, gli orientamenti
di voto degli elettori, a fini di proiezione statistica, non è soggetta a particolari autorizzazioni.

La rilevazione stessa, tuttavia, deve avvenire a debita distanza dagli edifici sedi di seggi e non interferire in alcun modo con l’ordinato afflusso e deflusso degli elettori.

Si ritiene, peraltro, che l’eventuale presenza di incaricati all’interno delle sezioni per la rilevazione dei risultati degli scrutini possa essere consentita, previo assenso da parte dei presidenti degli uffici elettorali di sezione (e solo per il periodo successivo alla chiusura delle operazioni di votazione), purché in ogni caso non venga turbato il regolare svolgimento dello scrutinio.

Circolare Prefettura di Milano n.59 del 19.08.2021 - Adempimenti in materia di propaganda elettorale

Vademecum propaganda elettorale

Voto Domiciliare Causa Covid Decreto-Legge 17 agosto 2021, n. 117 ‘’Disposizioni urgenti concernenti modalità operative precauzionali e di sicurezza per la raccolta del voto degli elettori positivi al COVID-19, collocati in quarantena ospedaliera o domiciliare, e di tutti coloro che si trovano in isolamento fiduciario’’

In vista delle elezioni amministrative del 3 e 4 ottobre 2021, gli elettori positivi al COVID-19, collocati in:

  • Trattamento domiciliare: soggetti positivi sintomatici in trattamento per infezione da SARS COV-2.
  • Quarantena: contatti stretti ovvero persone esposte a SARS COV-2, ma asintomatiche e senza conferma di positività, nonché soggetti provenienti da aree a rischio per i quali le vigenti disposizioni prevedono l’obbligo di quarantena.
  • Isolamento fiduciario: persone sintomatiche per le quali non vi è accertamento di positività al SARS COV-2, oppure persone positive al SARS COV-2 che non necessitano di alcun trattamento (c.d. contagiati asintomatici o paucisintomatici).

sono ammessi ad esprimere il voto presso il proprio domicilio nel comune di residenza.

A tal fine, tra il 10° e il 5° giorno antecedente quello della votazione cioè tra il 23 e il 28 settembre p.v., l’elettore deve far pervenire al comune nelle cui liste è iscritto, i seguenti documenti:

  1. Una dichiarazione in cui si attesta la volontà di esprimere il voto presso il proprio domicilio indicando con precisione l’indirizzo completo del domicilio stesso (vedi allegato).
  2. Un certificato, rilasciato dal funzionario medico designato dai competenti organi dell’azienda sanitaria locale, in data non anteriore al 19 settembre(14° giorno antecedente la data della votazione), che attesti l’esistenza delle condizioni di cui all’articolo 3, comma 1, del decreto-legge in oggetto (positivo al Covid-19, collocato in quarantena o isolamento fiduciario).
  3. Copia della tessera elettorale.
  4. Documento di riconoscimento in corso di validità.

Domanda e allegati possono essere inviati via mail a demografici@comune.inzago.mi.it, via Pec demografici.comuneinzago@legalmail.it consegnati a mano da un delegato presso l’Ufficio Elettorale in via Piola n.10

L’elettore ammesso al voto domiciliare sarà assegnato alla Sezione Speciale Covid.

Domanda Voto Covid.rtf

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